La Naturopatia rappresenta uno stile di vita e un modo di concepire lo stato di salute in cui vengono impiegati vari mezzi naturali per favorire e mantenere uno stato di benessere. Nel 1902 Benedict Lust descriveva così la Naturopatia: “La Naturopatia si basa su un ritorno alla natura mediante un’alimentazione equilibrata, la respirazione, l’esercizio fisico, i bagni e l’utilizzo di varie energie per eliminare le sostanze tossiche dall’organismo, aiutando in tal modo le persone ad ottenere uno stato di salute adeguato”.
Il programma della naturopatia prevede:
- L’eliminazione di cattive abitudini
- L’inserimento di abitudini correttive
- L’inserimento di nuovi principi di vita.
Fondamentale, nella pratica della naturopatia, è una profonda fiducia nella capacità del corpo di riequilibrare se stesso, purché gli venga data la giusta opportunità. La stretta conseguenza di questo concetto è quella di evitare accuratamente tutti quei comportamenti che indeboliscono la capacità del corpo di ripristinare lo stato di salute. La Naturopatia è complementare alla scienza medica e non la sostituisce, ma consente di avere una visione energetica della persona e spesso si ricollega alle grandi tradizioni orientali ispirate alla stretta connessione mente-corpo.
Ciò che contraddistingue i trattamenti naturopatici è l’alto livello di partecipazione attiva delle persone al loro stesso processo di miglioramento della salute.
La Naturopatia è «vitalistica» nel suo approccio, vale a dire che considera la vita molto più della semplice somma di processi biochimici e ritiene che il corpo abbia un’intelligenza innata che tende sempre alla salute. In questa struttura, il ruolo del naturopata è quello di aiutare il corpo nello sforzo che sta compiendo, incentivando il sostegno della forza vitale che è racchiusa nella Natura e nell’uomo.